Vendemmia 2017 in Emilia Romagna: i dati
Per il sistema vitivinicolo è una riduzione importante, se si pensa che le 29 cooperative emiliano-romagnole aderenti a Fedagri-Confcooperative e Legacoop Agroalimentare, rappresentano oltre il 77% della produzione vitivinicola regionale.
Il calo produttivo si attesta quindi sul -24,16% rispetto al 2016, in linea con le stime effettuate prima della vendemmia.
Davide Frascari, responsabile del settore vitivinicolo per Fedagri Confcooperative Emilia Romagna, dice che “Le province più interessate dalla minore raccolta di uva da vino sono quelle emiliane: partendo dal -28,8% del piacentino, passando al -28% del reggiano, fino al -26,8% del bolognese e il -25,1% del modenese. E’ andata leggermente meglio in Romagna, con il -23% della provincia di Ravenna e il -20,8% della provincia di Forlì-Cesena”.
Secondo la coordinatrice del settore vitivinicolo per l’Alleanza delle Cooperative agroalimentari, Ruenza Santandrea, i vigneti hanno risentito delle gelate e delle brinate invernali, inoltre la siccità dell’estate ha causato più danni che altrove vista la scarsa presenza di sistemi di irrigazione. In particolare, nelle colline emiliano-romagnole si sono registrati cali produttivi superiori al -30%, con punte oltre il 40%”.