Con il regolamento Omnibus rivoluzione nella gestione del rischio
Primo elemento di grande rilevanza è la possibilità di innalzare l’intensità di aiuto pubblico dal 65% al 70% della spesa ammessa: questo aumento vale sia per le polizze assicurative a copertura dei danni da avversità atmosferiche, che per i fondi di mutualità e strumenti per la stabilizzazione del reddito (IST) che comunque non hanno ancora visto la luce nel nostro paese.
Secondo elemento di novità che sarà introdotto con il Reg. Omnibus in ambito assicurativo è la riduzione della soglia di danno dal 30 al 20%. Una polizza per poter essere agevolata deve prevedere una soglia di danno del 20% a differenza di oggi dove la soglia è fissata al 30%. Novità assoluta, è l’istituzione di un nuovo strumento di gestione del rischio: accanto alle polizze assicurative, al fondo di mutualità e l’IST è stato introdotto lo strumento di stabilizzazione del reddito “settoriale”. Tale strumento per poter beneficiare del sostegno pubblico dovrà prevedere la possibilità di indennizzo solo se la diminuzione del reddito del settore a cui è dedicato è superiore uguale al 20% su base annua.
Altro elemento di novità riguarda la metodologia con la quale possono essere quantificate le perdite: è stato prevista la possibilità di utilizzare indici economici, sia nel caso delle polizze agevolate sia per i fondi di mutualità che per gli strumenti di stabilizzazione del reddito.
L’ultima novità riguarda i fondi di mutualità e gli strumenti di stabilizzazione del reddito, dove si da la possibilità di utilizzare risorse finanziarie pubbliche sia per la costituzione del capitale iniziale dei fondi sia per l’integrazione annuale, ove si renda necessario. Quest’ultima novità, consentendo agli enti territoriali di poter intervenire nella costituzione del capitale iniziale, rappresenterà sicuramente un impulso alla formazione dei fondi di mutualità e IST settoriali, soprattutto in quei territori dove in questi anni ci sono già state esperienze simili seppur non agevolate con i fondi europei, e l’attenzione della politica rispetto al settore agricolo ed ortofrutticolo è massima.
Il Regolamento Omnibus sarà reso ufficiale entro l’anno ed entrerà in vigore dal 1 gennaio 2018, per cogliere le novità già dalla prossima campagna è necessario che il Piano assicurativo annuale che presto sarà discusso nella Conferenza Stato Regioni, preveda l’automatico aggiornamento dei contenuti non appena il Regolamento sarà ufficiale.
Fonte: Terra e Vita