
Emergenza Siccità
L’estate non è ancora iniziata e già l’emergenza siccità si profila all’orizzonte: infatti, un caldo anomalo ha caratterizzato questa primavera con un andamento climatico più alto del 1,9°C rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000. La stagione 2017 si è distinta anche per la mancanza di precipitazioni: infatti si è riscontrato un deficit di oltre il 30% rispetto agli ultimi 200 anni.
La Coldiretti ha stimato danni per 1 miliardo di euro causati dall’alternarsi di caldo, gelate e bombe d’acqua.
L’Emilia Romagna si sta muovendo per far riconoscere dalla protezione civile l’emergenza idrica regionale, per attivare gli enti per far fronte alla situazione.
Le colture maggiormente colpite sono quelle di cereali e di pomodoro e le risorse idriche non sono sufficienti per garantire irrigazioni adeguate.
Per quanto riguarda la Toscana, gli effetti del caldo anomalo hanno colpito i cereali e le colture di meloni, zucchine e cocomeri, ma anche di erba medica e fienagione con conseguenze sugli allevamenti da carne e da latte.
In Campagna, i consorzi di bonifica razionalizzano le risorse visti i bassi livelli dei fiumi Sele e Alento; in Basilicata mancano all’appello 116 milioni di metri cubi d’acqua. Infine, in Sardegna, gli effetti di questo clima anomalo si ripercuotono sui pascoli, costringendo gli allevatori a comprare il foraggio fuori dall’isola.