Nuove tecnologie e digitalizzazione in agricoltura
La Commissione europea invita gli Stati membri a sfruttare il potenziale delle nuove tecnologie e della digitalizzazione in agricoltura, con l’obiettivo di migliorare la sostenibilità e la competitività del settore, semplificando al contempo il lavoro quotidiano degli agricoltori. Ciò sarà necessario per raggiungere gli obiettivi fissati dalla politica agricola comune attuale e futura (PAC).
In seguito alla dichiarazione per “un futuro digitale intelligente e sostenibile per l’agricoltura e le aree rurali europee“, firmata dalla maggior parte degli Stati UE in aprile, la Commissione ha incontrato gli Stati membri il 15 maggio 2019 per presentare e discutere le nuove tecnologie e la digitalizzazione in agricoltura evidenziando i vantaggi e le opportunità che queste offrono per il settore. Attraverso la PAC, la Commissione intende facilitarne lo sviluppo a livello nazionale e regionale.
L’innovazione e l’uso di nuove tecnologie offrono soluzioni vantaggiose per l’agricoltura. Ciò significa combinare i benefici per l’ambiente e il clima aumentando al contempo l’efficienza e la competitività.
Tuttavia, l’adozione di nuove tecnologie rimane molto al di sotto delle aspettative e varia da un paese all’altro. Questo divario deve essere affrontato per garantire che tutti, compresi i piccoli e medi agricoltori, possano accedere alla tecnologia e trarne beneficio.
Jerzy Plewa, direttore generale della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale della Commissione, ha dichiarato:
“Ci attendono sfide importanti. La Commissione ha proposto una futura PAC con più elevate ambizioni ambientali e climatiche e, al tempo stesso, un quadro politico semplificato con un bilancio più limitato. Le discussioni in corso al Consiglio e al Parlamento europeo hanno già evidenziato questa tensione: dobbiamo fare di più con meno! Sono convinto che questo obiettivo sia raggiungibile solo se tutti noi abbracciamo il potenziale delle nuove tecnologie“.
Le proposte per la PAC post-2020 tengono anch’esse conto dell’importanza dell’uso delle nuove tecnologie nel settore. Ad esempio, includono l’uso obbligatorio del Farm Sustainability Tool for Nutrients (FaST) da parte dei beneficiari del sostegno al reddito. Questo strumento mira a facilitare un uso sostenibile dei fertilizzanti per tutti gli agricoltori nell’UE, promuovendo al contempo la digitalizzazione del settore agricolo.
Evidenziando le opportunità disponibili attraverso i finanziamenti Horizon2020 e Horizon Europe, la EIP-AGRI network, i finanziamenti per lo sviluppo rurale, la Commissione ha incoraggiato gli Stati membri a sfruttare gli strumenti a loro disposizione. Per il prossimo periodo di bilancio, la Commissione ha proposto una dotazione di 10 miliardi di euro per la ricerca e l’innovazione nel settore alimentare, agricolo, dello sviluppo rurale e della bioeconomia nell’ambito del programma Horizon Europe.
L’adozione di nuove tecnologie e l’innovazione nelle zone rurali e nel settore agroalimentare saranno necessarie per garantire una risposta adeguata alle attuali sfide quali l’aumento delle condizioni climatiche estreme, l’alimentazione di una popolazione in crescita e il rinnovo generazionale del settore agricolo.
FONTE: www.ruminantia.it