Nord Italia: CHICCHI DI GRANDINE GROSSI COME PESCHE
Lo scorso fine settimana il maltempo ha colpito il Nord: danni e disagi sono stati numerosi per l’agricoltura, che sta facendo i conti col clima di quest’estate. Infatti, nel giro di qualche ora si è passati dal caldo torrido che aveva causato la siccità nelle ultime settimane, a temporali e tempeste con grandine.
Nella zona del Trevigiano è stata registrata una grandinata record, con chicchi grandi come pesche: è ancora presto per valutare i danni all’agricoltura (in particolare all’ortofrutta), ma sono state segnalate criticità in diverse zone.
La Coldiretti del Veneto ha precisato che il maltempo ha interessato tutta la fascia pedemontana che va da Valdobbiadene a Conegliano. Sono stati segnalati danni ai camper in sosta negli agricampeggi, a serre di ortaggi e fiori, a campi di mais e a vigneti di Prosecco.
Anche la Coldiretti Lombardia ha segnalato danni nel Bresciano e nel Bergamasco. Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia, ha detto che a causa di questo clima imprevedibile ogni anno si registrano danni ingenti.
Nell’ultimo decennio, la conta dei danni da maltempo a livello nazionale ha superato i 14 miliardi di euro, mentre nel 2017 la siccità ha colpito i due terzi del territorio agricolo italiano. In Lombardia, dove si tiene monitorato il livello di laghi e fiumi, su mais e ortaggi si è dovuto anticipare di oltre due settimane le irrigazioni.
Sulle Alpi sono dovuti entrare in azione gli spazzaneve per ripulire le strade dalla grandine, che aveva già colpito la settimana scorsa i frutteti trentini (in particolare della Val Di Non) e che potrebbe aver causato danni per alcuni milioni di euro.
Anche il presidente del Codipra, Giorgio Gaiardelli, conferma la gravità della grandinata, affermando che per il momento si può solo fare una stima dei danni, ma si può parlare di centinaia di ettari colpiti per diversi milioni di euro.